Santa
Rosalia, figlia di Sinibald, signore di Roses e Quisquina, era una discendente del grande Carlo Magno. Nacque a Palermo in Sicilia. Nella sua giovinezza, il suo cuore si distolse dalle vanità terrene per rivolgersi a Dio. Lasciò la sua casa e si stabilì in una grotta, sulle cui pareti scrisse queste parole: «Io, Rosalia, figlia di Sinibald, signore delle Rose e Quisquina, ho preso la risoluzione di vivere in questa grotta per amore del mio Signore Gesù Cristo». Vi rimase completamente nascosta al mondo.
Rosalia praticava una grande mortificazione e viveva in costante comunione con Dio. Trasferì poi la sua dimora sul monte Pellegrino, a circa tre miglia da Palermo, per trionfare completamente sugli istinti di carne e di sangue, in vista della sua casa parentale. Sarebbe apparsa dopo la sua morte e avrebbe rivelato di aver trascorso diversi anni in una piccola cavità vicino alla grotta. Morì sola, nel 1160, ponendo fine alla sua vita strana e meravigliosa sconosciuta al mondo. Il suo corpo fu scoperto nel 1625, sotto il pontificato di papa Urbano VIII.
PREGHIERA: Signore Dio, tu hai colmato di doni celesti Santa Rosalia, tua vergine. Aiutaci a imitare le sue virtù durante la nostra vita terrena e a godere della felicità eterna con lei in cielo. Amen.
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